Protesta degli studenti sardi: “Maggiori investimenti sul diritto allo studio”

Due striscioni: ‘Il futuro è nostro, ripartiamo da zero’, e poi ‘Cambiare la scuola, cambiare il futuro’. A portarli in corteo sono stati oltre trecento studenti in marcia questa mattina per le strade di Cagliari per chiedere trasporti migliori (e magari anche gratis per tutti) e scuole più sicure. La manifestazione, promossa da Eureka – Rete degli Studenti Medi Cagliari – è iniziata intorno alle 10 da Piazza Garibaldi: il corteo ha attraversato via Sonnino per puntare verso la sede del Consiglio regionale di via Roma.

“Abbiamo deciso di mobilitarci – spiegano i ragazzi – per ottenere una riforma che renda la scuola pubblica anche nella sostanza, più laica ed inclusiva. Vogliamo che vengano ridiscusse questioni come la valutazione numerica, l’esame di stato e il Pcto. Crediamo che si debba parlare di salute mentale nelle scuole e che gli studenti vengano supportati durante il percorso scolastico”. Ma si guarda anche al mondo extrascolastico. “Pretendiamo una riforma sull’ambiente, che salvaguardi il nostro pianeta. Vogliamo una riforma che tuteli i lavoratori, perché abbiano lavoro stabile e pagato; pretendiamo una risoluzione alla disoccupazione giovanile, al lavoro precario e in nero”.

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