Ultimi ritocchi per il Pride Sardegna in programma stasera al Poetto di Cagliari: decine di associazioni e collettivi immersi nei preparativi di carri, musica, animazione e slogan, striscioni, magliette e gadget pronti, scongiurato (almeno per ora) il pericolo pioggia annunciato nei giorni scorsi. Il primo Pride a livello regionale attende migliaia di persone da tutta la Sardegna: appuntamento alle 16,30 alla prima fermata della spiaggia cagliaritana, corteo per tutto il lungomare fino al vecchio ospedale marino, in chiusura si balla in riva con il party di autofinanziamento “I will surPride“.
L’evento ha chiuso quaranta giorni di manifestazioni organizzate dal programma cagliaritano “Queeresima“, promosso da ARC, e da “Diritti al cuore DOC” del sassarese MOS. Una serie di appuntamenti sparsi in tutta l’isola, con mostre, proiezioni, tavole rotonde e incontri per parlare di diritti civili e politici, ricordare le lotte contro l’omofobia e raccontare la famiglia contemporanea hanno animato queste ultime settimane e preparato gli animi alla festa finale di domani. Madrine dell’evento, organizzato da ARC, Movimento Omosessuale Sardo, Famiglie Arcobaleno, Pandela Transgender e S’Ata Areste, saranno le artiste Elena Ledda e Rossella Faa: quest’ultima è stata protagonista del curioso spot promozionale del Pride, trasmesso nei giorni scorsi sul web.
Il Pride si celebra in tutto il mondo in questi giorni in ricordo di quanto è successo il 28 giugno 1969, a New York, quando per la prima volta lesbiche, gay e trans presenti nel locale “Stonewall Inn” si ribellarono all’ennesima incursione persecutoria delle forze dell’ordine, e diedero vita a una rivolta di strada che durò tre giorni e tre notti. Il corteo cagliaritano di domani si svolgerà in contemporanea con quelli di Bologna, Catania, Milano e Napoli.