Esponevano prezzi civetta sulla merce offerta in vetrina e sugli scaffali, per poi applicare rincari anche del 30 per cento al momento del pagamento. Sei commercianti sassaresi sono stati segnalati dalla Guardia di finanza di Sassari al Nucleo speciale antitrust, che ha sede a Roma, per la segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Ora i trasgressori del Codice del consumo rischiano una sanzione da 5mila e 500mila euro per pratiche commerciali scorrette.
I finanzieri hanno controllato otto esercizi commerciali nel capoluogo sassarese e su sei hanno riscontrato le irregolarità. Tra le diverse categorie merceologiche esposte (alimentari, profumatori, prodotti per la cura della persona e della casa), sono stati selezionati a campione 121 prodotti, rinvenendo irregolarità nel 12 per cento dei casi, ovvero prezzi non uniformi per 15 diversi articoli in vendita.