L’obiettivo è avviare programmi di mitigazione di rischio idrogeologico. Per questo motivo, e proprio per andare avanti in questo ambito, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Piu, ha stanziato poco meno di 4,5 milioni di euro.
Nello specifico, si tratta di 4.448.500 euro, stanziati sul Bilancio regionale per la concessione alle amministrazioni locali di contributi finalizzati alla predisposizione degli studi di fattibilità e per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in aree perimetrate del Pai.
“L’obiettivo è quello di dotarsi di progetti cantierabili relativi agli interventi destinati al contrasto del dissesto idrogeologico – fanno sapere dalla Regione – in modo da ammettere a finanziamento le opere successivamente alla definizione del quadro progettuale e all’acquisizione di autorizzazioni, pareri e nulla-osta previsti dalle norme vigenti”. Tra le criticità segnalate dagli Enti locali sono state considerate prioritariamente quelle che espongono il territorio ad una classe di rischio elevata R3 e molto elevata R4 e/o ad una classe di pericolosità H4 e H3della pianificazione regionale vigente (Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico, Piano stralcio per le Fasce Fluviali e Piano di Gestione del Rischio Alluvioni).
“Sono stati presi in considerazione anche alcuni interventi di competenza del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico in regione Sardegna -rimarcano dall’assessorato -, inizialmente programmati con il Patto per lo sviluppo della Sardegna e successivamente parzialmente definanziati, e anche le opere ricadenti nel Comune di Bitti”.