Presunto stupro in spiaggia, no all’archiviazione: si faranno nuove indagini

Prosegue, anche con nuove indagini, l’inchiesta sul presunto stupro denunciato da due ragazze che accusano quattro giovani tra i 20 e i 23 anni di origine campana, di averle violentate sull’arenile di Baja Sardinia, in Gallura, l’8 luglio scorso, dopo una serata in discoteca.

La Procura di Tempo aveva chiesto l’archiviazione ma i legali delle giovani si era opposte e il gip Marco Contu ha accolto le loro tesi. Inoltre ha ordinato al pubblico ministero di svolgere ulteriori indagini che dovranno essere chiuse entro tre mesi, al termine dei quali dovrà riformulare la richiesta: nuova istanza di archiviazione o rinvio a giudizio.

Lo rivelano i quotidiani sardi. Le due giovani, che avevano denunciato lo stupro ai carabinieri, durante l’estate lavoravano come ragazze immagine in discoteche e beach club tra Budoni e San Teodoro, sulla costa nord orientale della Sardegna.

Il fatto sarebbe avvenuto a metà luglio: le due giovani da Budoni si erano spostate a BaJa Sardinia per trascorrere una serata libera. Dopo aver trascorso la notte in discoteca, avrebbero raggiunto con i ragazzi una vicina spiaggia dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Nelle indagini erano stati anche verificati alcuni filmati.

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