Il pubblico ministero Alessandro Pili ha chiuso la sua requisitoria sollecitando la condanna a sei anni e mezzo di reclusione sia per Angelo Deidda che per Marco Cuccu, rispettivamente sindaco ed ex vicesindaco di Domusnovas (Carbonia-Iglesias), accusati di molestie sessuali, tentata concussione e minacce nei confronti di due precarie di una società di servizi che lavoravano nel Comune sulcitano.
Chiuso il dibattimento, è iniziata oggi la discussione dell’accusa nell’aula della prima Sezione penale del Tribunale di Cagliari, dove si sta celebrando il processo a porte chiuse al primo cittadino di Domusnovas e all’ex vice. Davanti al collegio presieduto da Mauro Grandesso il magistrato che rappresenta l’accusa ha ricostruito la vicenda: i due amministratori devono rispondere di presunte molestie sessuali, risalenti a quasi cinque anni fa, a due lavoratrici della coop “Domus servizi srl“, incaricate delle pulizie degli edifici pubblici. L’udienza è stata aggiornata al 16 novembre quando parlerà l’avvocato di parte civile Anna Maria Busia e dopo i difensori Patrizio Rovelli e Maria Grazia Monni. La sentenza presumibilmente entro dicembre.