Porto canale, la protesta dei lavoratori: “Serve salvaguardare i posti di lavoro”

Le segreterie regionali e territoriali di Cagliari di Filt cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti parteciperanno insieme ai lavoratori del Port canale di Cagliari, al sit-in che si terrà lunedì 22 febbraio davanti alla sede di rappresentanza della presidenza della Regione Sardegna, Villa Devoto, dalle 10,30 alle 12,30. “Dopo aver coinvolto, nelle scorse settimane, tutti i deputati e senatori eletti in Sardegna, chiediamo al presidente Solinas un impegno in prima persona, affinché si faccia portavoce con il Governo nazionale della necessità di istituire immediatamente l’Agenzia portuale per il transhipment, per gli ex lavoratori Cict – incalzano i sindacati -. L’agenzia è il primo tassello necessario alla salvaguardia delle professionalità formate con ingenti fondi pubblici regionali, e al rilancio del Terminal Internazionale del transhipment di Cagliari”.

Al governatore viene chiesto inoltre “di attivarsi in prima persona affinché venga individuato al più presto un soggetto internazionale di indiscusso spessore, pronto a gestire a lungo termine il Terminal container, magari ripartendo da soggetti che possano avere un forte interesse acclarato per lo scalo cagliaritano. Le possibilità di chiudere positivamente la partita sono molto elevate, il settore è in continua espansione e la totalità degli scali del Mediterraneo soffre da anni problemi di congestionamento. È paradossale – concludono – che uno spazio immenso quale il Porto canale sia deserto ed in totale abbandono: per questo vanno eliminate tutte le criticità e le resistenze che condizionano lo sviluppo dello scalo e più in generale del tessuto economico e sociale del territorio”.

 

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