“Vibes” è l’opera appena realizzata dallo street artist Manu Invisible alla Quinta fermata del Poetto. Lungo il muro di cinta dello stabilimento dell’Aeronautica, che per anni ha ospitato graffiti prima di essere colorato di bianco, l’artista mascherato ha realizzato un lavoro di 96 metri quadri dedicato a Gianmarco “Gimmy” De Agostini, 30enne surfista che cinque mesi fa ha perso la vita in un incidente straale lungo la 195. Tanto l’affetto mostrato dagli amanti delle onde, che per salutare il loro fratello avevano disegnato con le tavole un cuore nelle acque del Poetto. Anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, aveva voluto ricordare Gimmy, annunciando che uno skate park che verrà realizzato porterà il suo nome.
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Manu Invisible ha lavorato diversi giorni per realizzare “Vibes“, beccandosi pure una giusta contravvenzione per essere entrato in auto sull’arenile, e così spiega il suo omaggio a Gimmy: “Ho scelto che le lettere cubitali che rappresentano la tua passione e di chi ti sta vicino, stiano per sempre sulla cresta dell’onda. Ho scelto il colore smeraldo, che si fonde con quello del zaffiro, perché è così che ricordano il tuo sguardo e questa, rimarrà sempre la sua raffigurazione”. La scelta del muro alla Quinta fermata non è casuale, perchè quel punto del Poetto è uno dei preferiti dai surfisti, che trovano più frequentemente le onde giuste per potersi divertire. “Accerchiato dalle nuove, piccole e tenere generazioni che coltivano gelosamente la tua stessa disciplina, abbiamo seminato cultura, abbiamo gettato a terra i semi del progresso e fatto formazione su come può funzionare una bomboletta spray, sempre circondati dal tuo sorriso – si legge ancora nella presentazione che Manu Invisible ha fatto su Facebook -. Scesa la notte, una luce ha illuminato il tuo volto, la liturgia dell’amicizia. Solo alcuni hanno colto che eri tu ad illuminare tutto il resto e non il contrario”.