Sabato scorso c’erano più di 400 persone all’interno dello stabilimento balneare, tutte o quasi sprovviste di di mascherine, intente a bere drink e ballare. Lo hanno scoperto gli agenti del commissariato di Quartu all’Alta Marea al Poetto durante i controlli effettuati per frenare la “malamovida” e far rispettare le norme anti-Covids. Il titolare adesso dovrà pagare una multa di ottomila euro e chiudere per cinque giorni. Durante l’ispezione gli agenti hanno appurato che all’interno del locale si trovavano circa 400 persone impegnate a bere e ballare senza rispettare il distanziamento e senza mascherine. Il proprietario non aveva le autorizzazioni per organizzare serate danzanti. Ma non solo. La polizia ha appurato che in alcuni casi sarebbero stati venduti alcolici a minorenni e la mescita sarebbe continuata dopo l’orario previsto dalla legge. Mancavano inoltre l’etilometro e le tabelle che riportano i sintomi correlati all’assunzione di alcol. Oltre alla multa e alla chiusura, per il titolare è scattata anche la denuncia per aver organizzato serate danzanti, come una discoteca con un biglietto a pagamento, in un locale privo di agibilità.
Fondi vaticani, fase finale del processo. Decisione sulla richiesta di condanna per Becciu
Riprende domani nella Sala polifunzionale dei Musei Vaticani, e si avvia definitivamente verso la fase conclusiva, il processo…