Pubblicava annunci per procacciare clienti nei siti specializzati per incontri a luci rosse e aveva trasformato un appartamento a Pirri in una casa d’appuntamento. Un’abitazione in via San Fermo è stata così sequestrata dalla Polizia, e denunciata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione la proprietaria che da oltre un anno aveva affittato l’immobile a un transessuale. Il blitz è scattato ieri, anche se già in passato, in particolare ad ottobre dello scorso anno, gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, avevano effettuato controlli nell’abitazione. All’interno è stato identificato un trans di origine colombiana che, per sua stessa ammissione, si prostituiva nell’appartamento.
Secondo quanto accertato dalla polizia il transessuale pubblicata sui siti di annunci inserzioni per richiamare clienti. Gli inquilini, infatti, avevano notato e segnalato all’amministratore di condominio il continuo via vai di uomini che, dopo aver chiamato il trans al cellulare, si facevano aprire la porta. Lo stesso amministratore aveva contattato la proprietaria segnalando quanto accadeva nell’appartamento, anche dopo il primo controllo della Polizia. Vista la situazione gli agenti della Mobile hanno sequestrato preventivamente l’appartamento.