Si è salvata chiamando i carabinieri. Una donna di 30 anni di Olbia è riuscita a sfuggire alla furia del marito, che la stava pestando a sangue con calci e pugni, e a comporre il 112 per chiedere aiuto. I militari della sezione Radiomobile del reparto territoriale della città gallurese, si sono precipitati nell’appartamento della coppia e hanno trovato lui, un muratore di 35 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica. Lei completamente ricoperta di lividi, abrasioni e graffi. L’uomo è stato arrestato e, dopo una notte in camera di sicurezza, è stato trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A Olbia è il secondo caso in tre giorni di maltrattamenti in famiglia.
Isola di Tavolara, il sindaco di Olbia vieta escursioni e arrampicata sportiva: “Tuteliamo l’ambiente e l’incolumità delle persone”
Il Comune di Olbia ha emanato un’ordinanza che vieta le escursioni e le attività sportive sulla vetta dell’isola…