Si è salvata chiamando i carabinieri. Una donna di 30 anni di Olbia è riuscita a sfuggire alla furia del marito, che la stava pestando a sangue con calci e pugni, e a comporre il 112 per chiedere aiuto. I militari della sezione Radiomobile del reparto territoriale della città gallurese, si sono precipitati nell’appartamento della coppia e hanno trovato lui, un muratore di 35 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica. Lei completamente ricoperta di lividi, abrasioni e graffi. L’uomo è stato arrestato e, dopo una notte in camera di sicurezza, è stato trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A Olbia è il secondo caso in tre giorni di maltrattamenti in famiglia.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…