32 capi di un allevamento di Bolotana sono stati contagiati dal virus della peste suina e hanno manifestato i sintomi tipici della malattia: febbre alta, emorragie sottocutanee in corrispondenza delle orecchie, del ventre e all’interno delle cosce. L’allarme è stato dato dal proprietario dell’allevamento. Gli accertamenti iniziali sono stati eseguiti dal veterinario dell’Asl, la cui diagnosi è stata confermata da ulteriori esami. Fra il 23 e il 27 marzo sono stati individuati, in una zona non distante, altri due focolai accertati su cinghiali. Come sempre, in questi casi, sono stati adottati i provvedimenti restrittivi di zona di protezione (per tre chilometri di raggio dal focolaio), e zona di sorveglianza (per 10 chilometri), comprendenti 48 allevamenti di suini nei territori comunali di Bolotana, Lei, Silanus e Orotelli. Tutti questi allevamenti saranno oggetto di accurate visite da parte dei veterinari dell’Asl di Nuoro, e saranno eseguite indagini di laboratorio per escludere eventuali altre infezioni e circoscrivere la malattia. Fino alla revoca dei provvedimenti, in tutti gli allevamenti compresi dentro la zona di sorveglianza non è consentito spostare i suini, neanche per la macellazione immediata, e non sono permesse le macellazioni per il consumo familiare. I proprietari di maiali devono tenere gli animali chiusi all’interno delle porcilaie evitando la pratica del pascolo semibrado.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…