È stato un controllo della Guardia costiera a scoprire un pescatore di frodo che, nelle acque dell’isola Piana, nel golfo dell’Asinara, aveva prelevato venti chili di pesce, ben oltre i cinque giornalieri consentiti dalla legge. Nella rete del sub sono state ritrovati polpi, spigole e orate che sono stati sequestrati. Per il pescatore, come riporta La Nuova Sardegna, è scattata la sanzione di quattromila euro e il sequestro di tutta l’attrezzatura da pesca. Il pesce, dopo un’analisi condotta dal servizio veterinario della Asl di Sassari, è stato giudicato idoneo al consumo umano e quindi è stato donato in beneficenza all’associazione ‘Miriade’ di Porto Torres che, insieme al Comune, ha sottoscritto una convenzione per la distribuzione di alimenti alle persone indigenti.