Pesca abusiva, rimossa una rete lunga 800 metri a Pittulongu

Gli uomini della Capitaneria di Porto di Olbia hanno sequestrato una rete da posta fissa lunga circa 800 metri posizionata abusivamente all’interno della zona riservata alla balneazione nel litorale di Pittulongu, a Olbia. Il lungo attrezzo da pesca occupava buona parte dello specchio acqueo della baia ed è stato necessario intervenire sia via terra, con una pattuglia specializzata, che via mare con l’utilizzo del mezzo della Guardia Costiera, l’imbarcazione B103. La rete era provvista di maglie di dimensione ridotta rispetto alle prescrizioni in materia di pesca e sono state trovate intrappolate numerose specie ittiche sottomisura. Grazie al lavoro dei militari, la rete è stata issata e il pescato sottomisura restituito al suo habitat naturale, mentre il resto dei pesci è stato donato in beneficenza ad un istituto caritatevole di Olbia. Sono in corso ulteriori indagini per cercare di risalire ai responsabili.

L’attività della guardia Costiera si inquadra in una più ampia serie di controlli ambientali e sulla filiera itticada parte degli uomini della Capitaneria di Porto di Olbia, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Maurizio Trogu.

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