Per due mesi hanno fatto vivere nel terrore un 18enne di Quartucciu, appostandosi sotto casa, minacciandolo, inviandogli messaggi minatori sui social solo per ottenere denaro. Oggi i carabinieri della Compagnia di Quartu hanno messo fine all’incubo del giovane. Arrestati su ordinanza di custodia cautelare, Giovanni Sbardella, 21 anni, finito ai domiciliari e Alessandro Cadelano, 46 anni, portato in carcere a Uta. I due sono accusati di estorsione. Secondo quanto accertato dai carabinieri che hanno raccolto la testimonianza della vittima ed eseguito gli accertamenti, i due tra settembre e ottobre avrebbero preso di mira il 18enne. Lo aveva conosciuto Cadelano che abitava vicino alla sua abitazione. Ogni volta che il ragazzo usciva di casa, lo avvicinavano e gli chiedevano denaro. Prima tranquillamente, poi con insistenza, fino ad arrivare alle minacce ripetute anche tramite whatsApp, tutto per ottenere somme di denaro. Piccole cifre, da 5 a 20 euro, che nel giro di due mesi hanno raggiunto quota 600 euro. Alla fine il ragazzo esasperato e terrorizzato ha raccontato tutto e i carabinieri hanno avviato le indagini. Oggi per i due sono scattate le manette.
[Foto d’archivio]