Arriva a Cagliari per la prima volta, dopo sedici edizioni a Urzulei, l’evento internazionale dedicato ai giocatori della morra: l’Atòbiu internatzionale de sos murradores de su Mediterràneu sarà in città sabato 28 settembre con sfide, incontri e un campionato che premierà i giocatori più bravi. Primo appuntamento della giornata alle 11, quando nel terminal del Molo Ichnusa si incontreranno le delegazioni di dieci regioni del Mediterraneo per raccontare il gioco nel proprio paese con video, immagini e una dimostrazione pratica nell’ambito del primo convegno internazionale “Sa Murra, giocu populare de sa Sardigna e de su Mediterraneu”.
Tra gli ospiti in arrivo i giocatori da Trentino, Marche, Val D’Aosta, Piemonte, Friuli, oltre agli Spagnoli di Catalogna e Aragona, i Francesi di Corsica e Nizza, e per la prima volta un gruppo tunisino: un panorama di lingue e espressioni diverse dove da secoli si pratica la stessa sfida di numeri amatissima anche nell’antichità tra Egizi, Greci e Romani. Nel pomeriggio, dalle 17 negli spazi della Stazione Marittima fronte via Roma, si terranno il Campionau sardu de sa Murra, alla sua edizione numero sedici, e su Atòbiu de sos murradores de su Mediterraneu, che farà incontrare e sfidare contemporaneamente i giocatori in corsa per la premiazione finale. E a proposito di vincitori, la morra non è un gioco per tutti: chiunque può proporre una sfida, ma per vincere occorre avere riflessi pronti, mosse scaltre e veloci, strategie e una grande capacità nell’indovinare le mosse dell’avversario. La morra, soprattutto quella isolana, è uno spettacolo suggestivo fatto di grida cadenzate e mosse rapidissime dove l’abilità consiste anche nell’accellerare il ritmo mantenendo la concentrazione sul proprio gioco e su quello dello sfidante. Lo sanno bene i due sedilesi Antonello Putzulu e Giampietro Manca, da anni sul podio dei campionati regionali e considerati tra i più temuti avversari di murra nell’isola.
“Siamo consapevoli delle potenzialità di un evento simile non solo per valorizzare la nostra cultura ma anche in termini turistici” sottolinea Fabrizio Vella, presidente dell’associazione Po su Giocu de sa murra “Roberto Mulas”, da anni attiva a Urzulei, “e l’incontro internazionale di morra in programma domenica rappresenta una manifestazione unica al mondo nel suo genere”. A partire da questa edizione l’evento, da sempre ospitato a Urzulei, sarà semi-itinerante con la prima tappa a Cagliari, grazie anche alla collaborazione con l’associazione studentesca Terra Mea e al supporto dell’Autorità portuale di Cagliari che metterà a disposizione spazi e logistica.
Le iscrizioni al torneo saranno aperte nei prossimi giorni. Non si sa se si presenterà anche quest’anno Gavin 1.0, androide murradore uscito sconfitto dall’edizione precedente. Il suo sistema di circuti ipertecnologici non ha retto alla sfida con Maria Pala di Lula, unica donna giocatrice di murra in Sardegna.
Francesca Mulas