Peculato, chiesta condanna per ex An. Contestate spese fino a 70mila euro

La condanna a tre anni e mezzo di reclusione è stata chiesta oggi dal pubblico ministero Marco Cocco nei confronti dell’ex consigliere regionale di Alleanza nazionale Matteo Sanna. Sotto processo davanti ai giudici della seconda sezione del Tribunale di Cagliari, è accusato di peculato aggravato nell’inchiesta sulla gestione dei fondi destinati ai gruppi consiliari della tredicesima e quattordicesima legislatura, che ha coinvolto un’ottantina di politici di tutti gli schieramenti.

Nel caso di Matteo Sanna – difeso dall’avvocato Ivano Iai – la Procura gli contestava originariamente oltre 120 mila euro percepiti dal luglio 2004 al marzo 2009, ma ora la cifra è scesa attorno ai 70 mila euro per effetto delle prescrizioni. Nella sua lunga requisitoria il pm Cocco ha messo in dubbio l’attendibilità della testimonianza resa in aula da Quirico Sanna, oggi assessore regionale agli Enti locali, Finanze e Urbanistica ma durante la tredicesima legislatura esponente di An e collaboratore di riferimento per il gruppo assegnato all’imputato.

Davanti ai giudici, l’attuale assessore aveva confermato di essere stato retribuito direttamente da Matteo Sanna. Il difensore ha subito replicato nella sua arringa ribadendo che la maggior parte delle somme attualmente contestate al proprio assistito sarebbero servite proprio per pagare il collaboratore: per la difesa circa 96 mila euro, cifra che coprirebbe l’intera contestazione. Il processo è stato aggiornato al 14 ottobre per le ultime repliche e la sentenza.

LEGGI ANCHE: Fondi ai gruppi, si è chiuso il processo: 24 condanne per peculato e prescrizioni

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