Inizialmente volevano disertare, ma poi i pastori si sono radunati in via Roma a Cagliari, sotto il palazzo del Consiglio regionale. Presenti con un piccolo presidio, in attesa della seduta della commissione Agricoltura, hanno poi deciso di entrare, rappresentati da Nenneddu Sanna e Fabio Pisu.
All’incontro, convocato dal presidente Piero Maieli (Psd’Az), hanno partecipato anche gli assessori Gabriella Murgia (Agricoltura) e Giuseppe Fasolino (Programmazione), oltre alle principali associazioni di categoria (tranne la Cia che non si è presentate), i direttori generali di Argea, Antonello Arghittu, di Laore Mimmo Solina e il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana. Durante la riunione si sono ascoltate le parole, in video collegamento, di Giuseppe Blasi, capo del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del ministero dell’Agricoltura. Blasi ha descritto le linee guida della Pac 2023-2027 per la Sardegna.
Per l’Assessora Murgia, i pastori “sono l’anello debole della catena davanti a un incremento fuori controllo dei costi delle materie prime e dell’energia, ma non si possono addebitare a questa Giunta, e tantomeno al presidente Solinas, le responsabilità di una crisi internazionale che ha origini lontane e si ripercuote in ogni angolo del pianeta”.
Dai dati risulta che l’Isola perderà circa 34 milioni di euro di risorse: per il settennio 2021-2027 (il biennio transitorio 2021-2022 e il quinquennio della nuova programmazione 2023-2027) sono stati assegnati all’Isola 1,291 milioni di euro mentre per il settennio 2021-2027 l’importo totale ammonta a 1,257 milioni.