Paradise Papers, spunta un manager sassarese con società alle Bermuda

C’è anche un sardo nella mappa degli italiani dei Paradise Papers, i documenti sottratti ad alcune società d’affari in cui figurano le generalità degli intestatari di conti o di società offshore create per occultare i capitali e godere dei vantaggi garantiti da leggi fiscali più convenienti. Si tratta di Sebastiano Bazzoni, sassarese, con interessi in Gallura e a Olbia. Secondo quanto anticipato oggi dal quotidiano La Nuova Sardegna e verificato dall’Ansa il nome di Bazzoni, manager con più di 50 anni di esperienza maturata tra le fila dell’attuale gruppo Unicredit, figura tra i primi 80 italiani che si sono serviti dello studio Appleby per aprire società di comodo con sede nei paradisi fiscali dei Caraibi, soprattutto a Bermuda e nelle Isole Cook. Il manager che attualmente si occupa degli investimenti finanziari per conto della Pioneer Investment Management, è registrato negli elenchi di Appleby come titolare della ‘Pioneer Global Funds Distributor ltd’ con sede a Bermuda. E per la stessa società nell’elenco figurano altri 2 nomi: quello di Mario Barozzi, di Ferrara e Angelo Forloni di Milano.

“Un incarico che però – si legge nell’articolo della Nuova – non compare nella biografia ufficiale del manager pubblicata proprio dalla Pioneer Investments in cui Bazzoni appare come vice presidente e consigliere indipendente di Pioneer Investment Management S.g.r.p.a. e consigliere indipendente di un’altra società del gruppo, la Pioneer Investment Management Ltd che ha sede a Dublino”.

In Gallura e in Sardegna il nome di Sebastiano Bazzoni è noto per la fondazione intitolata al figlio Roberto Bazzoni, ortopedico gallurese morto in Kosovo il 12 novembre del 1999. Il medico stava raggiungendo i Balcani per aiutare le vittime della guerra che avevano bisogno di cure ortopediche. Ma l’aereo, con a bordo 24 persone di cui 21 impegnate nelle missioni umanitarie, precipitò nei pressi di Pristina. Non ci furono superstiti e da questa tragedia nacque la volontà di Sebastiano Bazzoni di proseguire l’opera umanitaria del figlio fondando la Roberto Bazzoni Onlus, un’associazione dedicata all’assistenza e al sostegno dei più deboli.

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