Trenta ettari delle colline di Villanovaforru, nel Sud Sardegna, in vendita per realizzare pale eoliche. La denuncia arriva dal primo cittadino Maurizio Onnis dopo essere venuto a conoscenza delle trattative.
“Ieri ho scoperto, estorcendolo dalla bocca dei diretti interessati, che è in corso la vendita di 30 ettari delle colline di Villanovaforru ai costruttori di pale eoliche. È stato come prendere un ceffone in piena faccia – afferma il sindaco -. È terribile che, mentre il paese apre la comunità energetica e si pone all’avanguardia in Sardegna per l’autoconsumo, ci sia ancora qualcuno che abbocca all’amo degli speculatori. È terribile che uno, da solo, si arroghi il diritto di impegnare tutta la comunità”.
Onnis promette battaglia: “Chi vende quella terra, infatti, vende l’intera Villanovaforru, con ogni suo abitante. Ipotecando per almeno vent’anni il territorio del paese, deturpandone l’ambiente, gravandolo di vincoli che vanno a vantaggio solo dei compratori profittatori. È terribile che la legge non dia a sindaco e Consiglio comunale alcuna possibilità di impedire tutto ciò”.
“Eppure – conclude-, abbiamo intenzione di restituire il ceffone e di restituirlo molto più forte. Ho già sentito gli avvocati e faremo tutto quel che possiamo per ostacolare l’affare e il programma conseguente. Questo, infatti, è un avviso anche per gli acquirenti. Andatevene. Qui non siete graditi. Andatevene. Villanovaforru non ha alcuna intenzione di farsi vostra schiava”.