Un ex carabiniere di 59 anni, originario di Roma, ha tenuto per sette ore in ostaggio due vicini di casa, precisamente un uomo e la figlia disabile. Il sequestro si è consumato a Oristano, nel rione di Sant’Efisio. Il lieto fine è arrivato solo alle 22,30, quando nella casa di via Lepanto hanno fatto irruzione le forze dell’ordine che, dal pomeriggio e fino a notte, avevano cercato invano di far desistere Walter Mancini, il 59enne poi arrestato.
L’uomo tenuto in ostaggio ha 80 anni; di 43, invece, è la figlia disabile. Dietro il doppio sequestrato da parte dell’ex militare dell’Arma pare che ci sia uno stato psicologico fragile. Il 59enne è stato immediatamente caricato su un’ambulanza e trasferito all’ospedale San Martino di Oristano con un piccola ferita alla testa che ha riportato mentre si dimenava quando è stato immobilizzato dalle forze dell’ordine intervenute. Per l’uomo è evidentemente scattato l’arresto.
L’allarme è stato lanciato dallo stesso 59enne che avrebbe chiamato la polizia dicendo di essere perseguitato dalla mafia. Sono stati invece i carabinieri a entrare per prima nella casa per liberare gli ostaggi. Anche un militare dell’Arma, nonb solo il sequestratore, è rimasto ferito durante l’irruzione. Sul posto, ieri, sono intervenuti anche il questore Giusi Stellino, il comandante dei carabinieri Francesco Giola insieme al colonnello David Egidi e il procuratore di Oristano, Ezio Domenico Basso.