Sbarca a La Maddalena la “baby box“, la scatola che contiene ciò che può nei servire per i primi mesi di vita di un neonato. Per la prima volta in Sardegna viene introdotta la Äitiyspakkaus, la scatola che in Finlandia dal 1938 viene consegnata dallo Stato a tutte le neomamme. Il Comune dell’arcipelago gallurese è il primo in Sardegna, tra i pochi in Italia, a introdurre questa iniziativa. Il ‘pacco maternità’ viene donato alle famiglie appena i neonati vengono registrati all’anagrafe: da quell’ufficio parte l’iter che porta alla consegna della scatola che, spiegano dal Comune, “al suo interno contiene beni necessari per affrontare al meglio i primi mesi di vita dei bambini: copertine, lenzuolini, bavaglini, accappatoio, prodotti per l’igiene e piccoli giochi“.
Il progetto di importare questa tradizione nell’Isola nasce nel 2017 quando l’attuale sindaco, Fabio Lai, sedeva tra i banchi dell’opposizione. Grazie al lavoro della sua assessora alle Politiche giovanili, la “baby box” è diventata realtà e c’è stata una cerimonia ufficiale per presentare il nuovo sistema di sostegno a chi mette al mondo nuovi maddalenini. Nel Municipio di piazza Rossa c’è stata la consegna dei primi otto ‘pacchi maternità’. “In un momento così particolare per le future mamme maddalenine, a causa delle limitazioni sanitarie derivanti dalla pandemia – afferma in una nota l’assessora Stefania Terrazzoni -, un amministratore deve farsi sentire vicino anche con piccoli gesti come questo”.
“Quello che ci è piaciuto fin dall’inizio di questo progetto, inserito nel programma elettorale – aggiunge l’esponente della Giunta Lai -, è il suo forte messaggio che vuole simboleggiare un egualitario inizio della vita per tutti i bambini. La filosofia alla base di questo dono sta nella volontà di esprimere anche un senso di appartenenza ad una piccolo comunità che deve essere una grande famiglia”.