Università Oxford, sospeso per jihadismo: inchiesta della Dda di Cagliari

Nel marzo 2012 era stato arrestato in una complessa operazione anti-terrorismo coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Cagliari, ed era stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver raccolto e diffuso materiale jihadista fra cui le istruzioni per organizzare attentati. Sabato l’Università di Oxford che lo aveva assunto per un impiego non accademico, scoperte le sue attività passate, lo ha sospeso dall’incarico.

Oxford University worker suspended over alleged Islamist terror links

La notizia è stata diffusa dalla stampa inglese secondo cui l’uomo, un 35enne di cui non viene rivelato il nome, potrebbe essere proprio il marchigiano già arrestato e condannato per attività legata al terrorismo, convertitosi all’Islam dopo un matrimonio con una cittadina marocchina. L’ateneo ha riferito di aver immediatamente contattato la polizia inglese dopo aver scoperto i trascorsi dell’individuo e di aver avviato una inchiesta interna.

Il dipendente sospeso dall’università di Oxford sarebbe proprio lo stesso operaio che finì in un’inchiesta della Dda antiterrorismo di Cagliari per aver spedito via internet un manuale per la costruzione di una bomba simile a quella usata negli attacchi alla maratona di Boston. Venne arrestato nella primavera del 2012, sembra mentre si apprestava a fuggire in Marocco. In particolare, venne accusato di aver condiviso su internet, attraverso siti e forum, una rivista vicina ad al Qaeda, con all’interno la guida per la costruzione della bomba artigianale. A conferma della tesi accusatoria anche alcune conversazioni, trovate nel computer di un familiare, nelle quali l’operaio marchigiano era sembrato consapevole dei rischi legati alla diffusione sul web dei manuali di costruzione degli ordigni. L’inchiesta della magistratura di Cagliari portò all’iscrizione nel registro degli indagati di una decina di persone, accusate di aver attivato su internet, attraverso siti e forum, una vera e propria rete di addestramento, traducendo manuali operativi e diffondendo materiale inneggiante la Jhiad ed il martirio attraverso attentati terroristici.

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