Si vedeva che quel corpicino era ancora quello di una bambina. Allora i poliziotti si sono finti clienti e hanno chiesto informazioni sul prezzo della prestazioni sessuali. Così hanno raccolto la conferma che la dodicenne si prostituisse. Quindi l’hanno portata con loro e affidata ai Servizi sociali.
La baby prostituta è stata avvistata in una strada di Oristano, ma ha subito insospettito gli agenti che in pugno di ore l’hanno salvata con un semplice stratagemma. La ragazzina, che viveva in un campo rom, non potrà più tornare dalla sua famiglia. I Servizi sociali, che hanno subito informato il Tribunale dei minori, hanno trovato per lei un posto in una casa di accoglienza provvisoria, in un attesa di una sistemazione definitiva. per evitare l’incubo del marciapiede, a soli dodici anni.
E proprio in Comune, ieri, alcuni rappresentanti dell’accampamento sono andati a protestare. Ma l’assessore Maria Obinu si è limitata a dire che la ragazzina, adesso, è al sicuro. Intanto la polizia indaga: adesso si tratta di capire se all’interno della comunità rom di Oristano ci sia un giro di prostituzione minorile.