Oristano, falso allarme inquinamento in mare: era un’invasione di meduse

Falso allarme inquinamento questa mattina nel Golfo di Oristano. Ad allertare la Capitaneria di Porto è stato l’equipaggio di un elicottero del VII Reparto Volo della Polizia, di stanza a Fenosu. Durante un volo di pattugliamento è stata avvistata una grossa chiazza iridescente che poteva essere stata prodotta dallo sversamento in mare dell’acqua di lavaggio delle cisterne di qualche nave ancorata al vicino Porto industriale. Ma quando la motovedetta CP893 della Capitaneria ha raggiunto il punto segnalato, l’equipaggio ha subito potuto accertare che non si trattava di una chiazza d’olio o di idrocarburi ma solo di un grosso banco di meduse della specie velella velella, note anche come barchette di San Pietro. Il fenomeno, ha spiegato il comando della Guardia Costiera, è abbastanza frequente in primavera e le barchette di San Pietro non sono pericolose per l’uomo, anzi la loro presenza è segno della salubrità dell’acqua.

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