Brutta avventura per una 40enne di San Nicolò d’Arcidano. Nella convizione di avere il malocchio la donna si era rivolta a una nomade 30enne, che le ha chiesto 300 euro e tutto l’oro di famiglia per riuscire a toglierlo. La donna, sposata, con figli e anche con un certo grado di cultura si è accorta della truffa solo quando la nomade, oltre i 300 euro, le ha chiesto anche tremila euro per la restituzione dell’oro.
La donna vedendo che la nomade era conoscenza di sue situazioni personali è cascata nel raggiro così ha concordato per la “fattura” da preparare durante la notte in cimitero.
Quando si è però ripresentata per la restituzione dei gioielli di famiglia la truffatrice ha chiesto tremila euro: la donna si è resa conto di essere stata imbrogliata, ha chiesto tempo per procurarsi soldi e ha denunciato tutto alla Squadra Mobile della Questura di Oristano.
Denuncia a piede libero per truffa per la nomade che è stata accusata anche di tentata estorsione. L’oro è stato interamente recuperato.