La mancanza di risorse dell’amministrazione provinciale di Oristano potrebba cancellare una settantina di posti di lavoro, tra dipendenti della Spo, la società di servizi in house della Provincia, e addetti ai vari servizi di portierato e di pulizia.
L’allarme arriva dal gruppo consiliare del Partito democratico, con un ordine del giorno che sarà discusso martedì prossimo dal Consiglio Provinciale. Secondo il capogruppo Battista Ghisu, per i servizi di pulizia e di portierato la Provincia di Oristano quest’anno ha a disposizione solo 300 mila euro contro i 633 mila del 2013. Ovvero la metà del personale a casa: ben 18 addetti delle pulizie e nove del portierato.
Drammatica anche la situazione per i 40 dipendenti che si occupano della manutenzione delle scuole: per tenerli al lavoro servirebbero un milione 400 mila euro, mentre in cassa ce ne sono solo 500 mila.
Ghisu accusa anche l’ex presidente della Regione:”Colpa anche degli artifici contabili sul fondo unico operati dalla Giunta Cappellacci. I giochetti della Giunta di centrodestra hanno fatto mancare due milioni di euro alla Provincia di Oristano senza che la Giunta provinciale, anche questa di centrodestra, abbia mosso un dito in segno di protesta”.
