Farà ritorno in Sardegna martedì 15 aprile la salma di Graziano Mesina, l’ex “primula rossa del Supramonte”, scomparso sabato mattina all’età di 83 anni nel reparto di oncologia dell’ospedale San Paolo di Milano.
Il feretro arriverà all’aeroporto di Olbia per poi essere trasferito a Orgosolo, suo paese natale, dove saranno celebrate le esequie. I funerali si terranno alle 11.30 nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo.
L’ex primula rossa del banditismo sardo stava scontando 24 anni di reclusione nel carcere di Opera a Milano e da venerdì si trovava nel reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo del capoluogo lombardo, lo stesso che ha ospitato Bernardo Provenzano che vi morì nel 2016 anch’egli all’età di 83 anni.
A causa della malattia non camminava più, non si alimentava, non parlava e aveva difficoltà a riconoscere le persone. “Fino all’ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere – ricordano le legali che lo hanno difeso Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier – Su di lui c’è stato una sorta di accanimento. Siamo molto dispiaciute e anche contrariate perché si poteva scarcerarlo prima, almeno un mese fa”.