Non si fermano le ricerche di Graziano Mesina, l’ex bandito del Supramonte sparito nel nulla la sera del 2 luglio scorso quando il verdetto della Cassazione ha reso definitiva la sua condanna a 30 anni per traffico di droga. Anche ieri Orgosolo, il paese barbaricino dove l’ex Primula rossa p nato, è finita sotto assedio. I carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro, con la collaborazione di 60 militari della Compagnia e del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato Cacciatori Sardegna, hanno proceduto con numerose perquisizioni all’interno
di abitazioni e immobili alla ricerca del latitante.
Il blitz è scattato all’alba ed è proseguito per tutta la giornata ma di Mesina nessuna traccia. Nelle scorse settimane i militari avevano anche perlustrato alcuni laghi artificiali nelle campagne di Orgosolo, un’attività che aveva fatto subito pensare alla fuga dell’ex primula rossa del banditismo sardo. Ma neppure quelle attività investigative hannon dato alcun esito.