Era la detenuta più anziana della Sardegna. Da qualche giorno ha lasciato il carcere per gravi motivi di salute e è tornata nella sua casa di Orgosolo. Si tratta di Grazia Marine, 76 anni, arrestata nel 2006 e condannata con sentenza passata in giudicato a 25 anni e mezzo di reclusione per concorso nel sequestro di Silvia Melis. Secondo l’accusa, Grazie Marine – madre di Antonio Maria, anche lui condannato per il sequestro Melis – avrebbe avuto il ruolo di carceriera della sequestrata.
Il sequestro di Silvia Melis, avvenuto a Tortolì nel 1997, è stato uno dei più drammatici della storia criminale sarda. A esso è legata la vicenda che si concluse col suicidio del giudice Luigi Lombardini e che vide il coinvolgimento dell’imprenditore Nichi Grauso che affermò di aver pagato una parte del riscatto.
Da tempo i familiari di Grazia Marine chiedevano che l’anziana donne potesse scontare la condanna fuori al carcere. Due settimane fa era stata trasferita all’ospedale di Nuoro. Quindi, constatate le gravi condizioni di salute, il giudice di sorveglianza ha disposto la misura degli arresti domiciliari.