Cinque milioni di euro tra immobili, crediti, quote societarie, denaro depositato in conti correnti bancari, autoveicoli e attrezzature edili, sono stati sequestrati dal Nucleo di Polizia tributaria di Nuoro a due noti costruttori di Orani (Nuoro) indagati dalla Procura per evasione fiscale e bancarotta fraudolenta. Due le società coinvolte: la “Nivola Giuseppe Srl” di Giuseppe Nivola, 69 anni, e la “Impresa Nivola Costruzioni Srl” del figlio Angelo, 34 anni. Il primo è stato raggiunto da un provvedimento di obbligo di dimora, il secondo è agli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa – l’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore di Nuoro Andrea Schirra – i due imprenditori avrebbero posto in essere complesse operazioni societarie e commerciali e passaggi di denaro in apparenza regolari – a volte attraverso prestanome – con lo scopo di creare nuove società in Sardegna ma intestate a persone compiacenti verso le quali far confluire consistenti risorse economiche sottratte al patrimonio delle vecchie società fortemente indebitate e portate poi al fallimento. In questo modo – contesta la Procura – non venivano pagati i fornitori e si sottraeva denaro dovuto allo Stato con il pagamento delle imposte.