Ora gli oggetti vecchi non si buttano più. A Cagliari aperto il Centro del riuso

Oggetti vecchi o nuovi ma in buono stato che non si utilizzano più. Ma che a qualcuno possono essere ancora utili. E allora perché buttarli? L’obiettivo è innanzitutto quello: ridurre la frazione di rifiuti da conferire nei centri di raccolta indifferenziata. Ma allo stesso tempo si può dare una mano a chi ha bisogno.

A partire dal 6 febbraio il Comune di Cagliari, ogni mercoledì, sabato e domenica, dalle 10 sino alle 18, al civico 8 di via Contivecchi mette a disposizione dei cagliaritani il nuovo Centro del riuso. Chiunque, purché munito di EcoCard o tessera sanitaria e iscritto alla banca dati Tari del Comune di Cagliari, potrà consegnare agli operatori abiti, biancheria per la casa, articoli e accessori per l’infanzia, attrezzi per lavori domestici, attrezzature sportive, giochi, stoviglie e casalinghi e mobili. E chiunque lo desideri potrà invece richiederli gratis.

“Il riuso dei beni può essere di gran lunga un’operazione migliore del conferimento in discarica, in quanto restituiscono nuova vita a oggetti, come per esempio giocattoli”, ha rimarcato l’assessore all’Ambiente Alessandro Guarracino. Ma il Centro del riuso rappresenta anche “una delle risposte che l’amministrazione comunale sta offrendo alle esigenze manifestate dai cittadini sempre più sensibili ai temi ambientali e ai principi dell’economia circolare, inquadrandosi nell’ambito delle azioni che il Comune sta portando avanti per migliorare l’efficienza del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Così come l’ecocentro di Sant’Elia e gli altri che saranno realizzati, primo fra tutti quello di San Paolo”.

Per garantire la sicurezza dei futuri utilizzatori non sarà invece possibile cedere beni elettronici o elettronici, come tv, radio, computer, telefonini, tablet, videogiochi, elettrodomestici e giocattoli alimentati a batteria. Il nuovo servizio sarà affiancato nella piattaforma https://cagliariportaaporta.it

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