Opere d’arte all’asta per sostenere la battaglia contro la violenza sulle donne

Un’opera d’arte, un pezzo di artigianato, design o un capo di moda per sostenere la battaglia contro la violenza sulle donne. In prima linea 14 tra artisti, artigiani, designer e stilisti sardi. Hanno donato le loro creazioni che andranno all’asta di beneficenza in programma il 9 marzo all’hotel Regina Margherita a Cagliari: Adelaide Carta, Angelo Liberati, Annalisa Cocco, Arias, Bob Marongiu, Kreo Arte, Mariantonia Urru, Patrizia Camba, Quattromani, The AB Factory, Roberto Ziranu, Valeria Tola e Walter Usai. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Le Donne Sarde per dare un aiuto concreto alle ospiti della Casa rifugio del Centro antiviolenza Onda Rosa di Nuoro che accoglie 40 donne e 38 bambini da tutta la Sardegna.
I fondi raccolti saranno convertiti in carte prepagate Conad che Onda Rosa utilizzerà per sopperire alle spese elevate a cui quotidianamente va incontro la Casa rifugio. Sostengono la causa anche Giulia Giornaliste Sardegna e Centro Antiviolenza Donna Ceteris di Cagliari, che – insieme alla sua presidente, Silvana Maniscalco – opera in sinergia con la realtà nuorese, diretta da Luisanna Porcu, psicologa e segretaria nazionale della rete Di.Re (Donne in rete contro la violenza). Un luogo speciale dove donne e bambini intraprendono un percorso di libertà riguadagnando la forza personale, emotiva e psicologica. “Un luogo di donne sole – precisa Luisanna Porcu – perché in Italia non esistono luoghi che le accolgano a eccezione dei centri antiviolenza”. Secondo gli ultimi dati Istat, il 32,3% delle donne ha subito nella propria vita una qualche forma di violenza fisica, psicologica ed economica. Donna Ceteris riferisce che solo nel 2017, 304 donne si sono rivolte al Centro, con un totale di 1.528 interventi di accoglienza, supporto psicologico, legale, sociale e anti stalking.

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