Ben 84 sanzioni amministrative, 15 notizie di reato, 11 sequestri, 376 controlli negli stabilimenti balneari, 13 imbarcazioni soccorse. E’ un primo bilancio dell’attività della Guardia Costiera di Porto Torres nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” partita il 24 giugno scorso.
“L’analisi più puntuale dei risultati dell’operazione, avviata dopo una fase preparatoria di sensibilizzazione delle Amministrazioni pubbliche e dell’utenza sul corretto uso del mare e delle spiagge – spiega il comandante Marco Nobile – evidenzia come i comportamenti non in linea con le norme sono prevalentemente riconducibili al mancato rispetto delle norme di sicurezza in materia di navigazione e di balneazione. Inoltre numerosi sono stati i comportamenti sanzionati per pesca abusiva in area marina protetta o di specie tutelate”.
Per gli uomini della Guardia Costiera turritana, “Mare Sicuro” rappresenta un impegno gravoso che vede impegnati 100 militari, di cui 75 della Capitaneria di Porto Torres e 25 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, oltre che 7 mezzi navali tra cui unità d’altura e battelli costieri che devono pattugliare 374 km di costa (da Rena Majore a Porto Tangone), uno dei tratti più estesi d’Italia. L’operazione “Mare Sicuro” proseguirà sino al prossimo 8 settembre.