Operazione “Barbagia”, la banda della droga minacciava sequestri: sei arrestati

Pur di farsi pagare la droga hanno minacciato anche il sequestro di bambini, figli di uno spacciatore che non aveva pagato la partita. A ciò si aggiunge “l’omaggio” di marijuana a ragazzini di 12 e 13 anni con l’obiettivo di renderli “consumatori abituali”. Anche per queste ragioni – preservare i minori- sono scattate le manette ai componenti della banda sgominata ieri dai carabinieri di Oristano. Lo hanno spiegato il procuratore di Oristano Ezio Domenico Basso, il comandante provinciale dei Carabinieri Luciano Paganuzzi, il comandante della Compagnia di Oristano Francesco Giola e il comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Claudio Mauti.

I nomi. In carcere sono finiti due desulesi, Pietro Samuel Liori, 36 anni, e Roberto Zanda, di 33; due oristanesi, Gabriele Madeddu, 36 anni, residente nella frazione di Silì, e Federico Solinas, 29 anni; Pietro Fois, 59 anni di Simaxis, e Roddy Cera, 37 anni di San Nicolò d’Arcidano. Nel complesso sono stati contestati una trentina di capi di imputazione, che vanno dalla coltivazione alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente marijuana, alla tentata estorsione e alla rapina. La tentata estorsione è quella messa in atto dai due desulesi nei confronti dell’oristanese Gabriele Madeddu. Per convincerlo a pagare i 4.500 euro pattuiti per la consegna di un chilo di “erba” prima lo avevano picchiato per bene, poi si erano presi un televisore come acconto e infine avevano minacciato il sequestro di uno dei suoi due figli. È l’errore che ha permesso ai militari di far scattare l’operazione Barbagia. Preoccupato per i propri figli Madeddu si era rivolto ai carabinieri, che lo hanno tenuto per diverso tempo sotto protezione ma nel frattempo hanno disposto tutta una serie di azioni investigative che hanno permesso di individuare anche l’attività di spaccio svolta da Fois, Solinas e in particolare da Roddy Cera, che secondo l’accusa non ha esitato a distribuire dosi di stupefacente anche a diversi ragazzini di 12 e 13 anni.

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