Dopo l’ondata di attentati incendiari e dinamitardi che ha colpito Siniscola e le aree limitrofe di recente, la polizia ha lanciato un’operazione ad “alto impatto” per rafforzare la sicurezza nella zona. La misura però ha suscitato dure critiche da parte dei sindacati di polizia, che ritengono l’azione inefficace e controproducente. Vincenzo Chianese, segretario generale di Equilibrio sicurezza, ha espresso il proprio disappunto, evidenziando come la richiesta di un intervento mirato e specialistico sia stata ignorata. “Avevamo chiesto al Questore e al Dipartimento della pubblica sicurezza di rafforzare il Commissariato di Siniscola con personale esperto, che conoscesse il territorio. Invece, ci siamo trovati di fronte a un servizio ad ‘alto impatto’ che sembra più concentrato sulle statistiche che sulla risoluzione del problema”.
Siniscola, con una popolazione di circa 11.000 abitanti, è ora pattugliata quotidianamente da ventiquattro squadre composte da poliziotti, carabinieri e finanzieri. Tuttavia, secondo Chianese, questa presenza massiccia non è ciò che serve per contrastare i continui attacchi: “Siniscola non è Caivano né la stazione centrale di Milano. Il controllo indiscriminato su tutti appare inefficace e sta esasperando una comunità già provata dagli attentati”.
Le critiche sono condivise anche da Giovanni Cabras, segretario di Es Polizia Nuoro e Sardegna, che ha sottolineato come l’operazione non solo stia creando malcontento tra i cittadini, ma stia anche compromettendo le vere attività investigative: “Questa operazione, effettuata con sole risorse provinciali, distoglie il personale del Commissariato dalle attività informative e investigative necessarie per risolvere il problema degli attentati”. Oltre ai dubbi sull’efficacia dell’intervento, i sindacati denunciano anche le condizioni di lavoro a cui è sottoposto il personale di polizia. “Il personale impiegato è sottoposto a un’inaudita pressione psicofisica”, affermano i sindacalisti, riferendosi a turni di lavoro estremamente lunghi, con prolungamenti fino a 18 ore consecutive. “Abbiamo chiesto l’intervento del Capo della Polizia affinché questo stato di cose termini al più presto e comunque entro domenica”, hanno concluso.