L’omicidio-suicidio di Oliena, così lui ha ucciso la moglie

Li hanno trovati senza vita alle 20, nella loro casa di Oliena, Sara Coinu, 35 anni, e il marito Alessandro Mula, di 40, erano sul pavimento della sala da pranzo.

Li hanno trovati senza più vita alle otto di sera, nella loro casa di Oliena in via Ciusa: Sara Coinu, 35 anni, e il marito Alessandro Mula, di 40, erano riversi sul pavimento della sala da pranzo, in una pozza di sangue. Per gli inquirenti non ci sono dubbi: a uccidere la donna è stato proprio il marito. Lei è morta per i tre colpi di una calibro 9, una pistola che Mula si è poi puntato alla tempia sparando il quarto colpo. A trovare la coppia è stato Graziano Coinu, il fratello della donna che è entrato nella casa di via Ciusa perché la coppia non rispondeva al telefono.

L’omicidio-suicidio, confermato dagli inquirenti, risalirebbe all’alba di domenica mattina, intorno alle 6, quando i due sono tornati a casa dopo la festa di San Lussorio, il patrono di Oliena: si erano concessi una serata di fidanzatini, in compagnia di amici, tanto che il figlio della coppia, un bambino di 11 anni, l’altra notte è rimasto a dormire dai nonni. Ieri sera la scoperta e il racconto a ritroso dei vicini di casa che, effettivamente, intorno alle 6 hanno detto di aver sentito i due litigare e poi alcuni spari. Ma tutti hanno pensato che si trattasse di petardi, vista la festa. Invece erano le pistolettate della calibro 9 che Mula ha prima usato per ammazzare la moglie per poi togliersi la vita.

Sara Coinu lavorava nel market di famiglia, mentre Mula era barelliere all’ospedale San Francesco di Nuoro. I due si erano fidanzati poco più che adolescenti e in paese li descrivono come una coppia felice. Ma all’alba di ieri un litigio deve averli divisi fino al raptus dell’uomo che a Oliena tutti chiamavano Ciste e aveva partecipato anche a un’edizione barbaricina del Grande Fratello. Adesso si attende l’autopsia sui due corpi, disposta dal pm della Procura di Nuoro Andrea Schirra. Verrà effettuata dall’anatomopatologo Vindice Mingioni. I cadaveri sono stati  trasportati a tarda notte alla camera mortuaria del San Francesco di Nuoro. Le indagini sono state avviate dai carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e sono coordinate da Schirra. Ieri sera sul posto è arrivato il colonnello Simone Sorrentino comandante del Reparto operativo provinciale, e il capitano Luigi Mereu. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio.

 

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