Omicidio Monni, il pm Vacca dispone accertamenti tecnici su due cellulari

Il pm della Procura di Nuoro, Andrea Vacca, affiderà nel pomeriggio una nuova consulenza a un perito per un accertamento tecnico irripetibile su due telefonini sequestrati a maggio nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio dello studente 19enne di Orune Gianluca Monni, ucciso mentre attendeva il bus per la scuola l’8 maggio 2015, e sull’omicidio di Stefano Masala, di 29, di Nule, scomparso la sera prima dell’omicidio di Monni e mai tornato a casa. Si tratta del telefono di Pietro Paolo Pinna, di 18, detenuto nel carcere minorile di Quartucciu con l’accusa di aver partecipato a entrambi gli omicidi e di quello di un giovane di Buddusò domiciliato ad Orune che non è, però, indagato. È un nuovo passaggio dell’inchiesta, come ha anticipato il quotidiano La Nuova Sardegna, che oltre Pinna ha portato in carcere nel maggio scorso suo cugino, Alberto Cubeddu, di 21, di Ozieri. Il pm ha convocato le parti – i difensori di Pinna e Cubeddu, quelli del giovane di Buddusò e i legali della parte offesa – per oggi alle 16 negli uffici della Procura di Nuoro. La scelta di eseguire un nuovo accertamento tecnico potrebbe essere seguita alla conclusione dell’analisi dei tabulati, da cui potrebbero essere emerse novità. I legali convocati potranno scegliere se nominare o meno un perito di parte.

(foto Ansa/Locci)

 

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