Omicidio a Furtei, pastore ucciso con due colpi di fucile. È stato un agguato

Omicidio nella notte a Furtei, nel Medio Campidano. Un pastore, Marco Sorgia di 42 anni, è stato trovato morto in un terreno agricolo. L’uomo, originario di Villamar, sarebbe stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco. Il cadavere è stato scoperto domenica notte da un parente che non riusciva a contattarlo. La vittima era nota alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando sull’omicidio.

Secondo una prima ricostruzione, Sorgia è stato freddato con due colpi di fucile, uno al fianco e uno a distanza ravvicinata alla test. Un agguato in piena regola. L’omicidio sarebbe avvenuto ieri intorno alle 20. L’assassino (o gli assassini) sapevano che da circa una settimana Sorgia dormiva in quell’ovile perché impegnato nella mungitura. Il 42enne è arrivato in auto all’ovile e appena sceso sarebbe stato raggiunto da un primo colpo di fucile, caricato a pallettoni, che lo ha colpito di striscio al fianco, danneggiando anche la vettura. Poi è stato finito con un colpo alla testa. Il cadavere è stato scoperto dalla moglie ieri alle 23.

Quanto alle indagini, i militari dell’Arma hanno pochi dubbi sul fato che l’omicidio sia legato a dissidi tra allevatori. All’origine dell’agguato ci potrebbe essere uno sconfinamento del gregge o un capo di bestiame scomparso o altri problemi legati al lavoro agropastorale. È questa la pista su cui si stanno concentrando i carabinieri di Sanluri e del Nucleo investigativo di Cagliari. Da ieri sera i militari dell’Arma stanno sentendo amici e parenti della vittima per ricostruirne le sue ultime ore di vita.

Intanto emerge che la moglie di Sorgia è andato a cercare il marito nell’ovile perché non rispondeva. Domani sarà
eseguita l’autopsia, dalla quale potrebbero arrivare elementi utili alle indagini

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