La Corte d’assise d’appello di Sassari, presieduta dal giudice Mariano Brianda, si è ritirata in camera di consiglio per decidere le sorti di Francesco Rocca, condannato in primo grado all’ergastolo come mandante dell’omicidio della moglie Dina Dore, avvenuto il 26 marzo del 2008 nel garage della loro abitazione a Gavoi. L’udienza di questa mattina è durata solo pochi istanti, il tempo di prendere atto della decisione del pg Gabriella Pintus di non replicare alle tesi sostenute dai legali della difesa del dentista di Gavoi. La Corte d’assise d’appello dovrà per prima cosa stabilire se accogliere in parte o in toto le richieste di rinnovazione istruttoria avanzate dagli avvocati di Rocca. In caso di respingimento, potrebbe pronunciare sentenza già in tarda mattinata o nel primo pomeriggio.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…