Igor Sollai, marito di Francesca Deidda

Omicidio di Francesca Deidda, fissato il nuovo interrogatorio del marito: attese dichiarazioni sul movente

di Manuel Scordo

Parlerà del movente, del perché ha ucciso la moglie colpendola con un martello. Dovrebbe chiarire cosa lo ha spinto ad assassinarla e poi a nascondere il corpo.

Proseguirà mercoledì alle 16 l’interrogatorio di Igor Sollai, il 43enne in cella con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, reo confesso del delitto della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, i cui resti erano stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.

Dieci giorni fa , a oltre sei mesi dal delitto, Sollai davanti al pm Marco Cocco aveva confessato parlando per quattro ore con gli inquirenti. Il pm mercoledì tornerà nella casa circondariale di Uta per sentire ancora Sollai. Le domande, con tutta probabilità, si concentreranno sul movente dell’omicidio. Nel precedente interrogatorio Sollai si era soffermato su come ha ucciso la moglie e nascosto il corpo, senza però dire nulla sul perché l’abbia assassinata, colpendola con un martello, al culmine di una lite, mentre era seduta sul divano di casa. Ai legali che lo difendono Carlo Demurtas e Laura Pirarba aveva detto: “Non riesco a rendermi conto di quello che ho fatto, mi sembra impossibile”.

domani i legali incontreranno ancora il loro assistito sia per preparare l’interrogatorio sia per confrontarsi sui risultati degli esami dell’entomologo sia gli esiti degli accertamenti irripetibili eseguiti dai carabinieri del Ros e dagli specialisti del Ris sulle attrezzature informatiche sequestrate, sui reperti e le tracce di sangue trovate in casa e sull’auto del 43enne, depositati in queste ore.

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