Sarebbe stato ucciso con uno o più colpi alla testa che gli avrebbero sfigurato il viso Giovanni Antonio Calia, l’allevatore di 63 anni di Lula (Nuoro), ucciso a fucilate all’alba di ieri nel suo podere. Oggi pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sul cadavere. Gli esami sono stati eseguiti all’ospedale San Fracesco di Nuoro.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Bitti e del reparto operativo del Comando provinciale di Nuoro che ininterrottamente da ieri stanno interrogato parenti, amici e vicini di pascolo di Calia e tutte le persone che lo frequentavano negli ultimi tempi. La vittima era uscita dal carcere cinque anni fa e da allora tutti a Lula lo descrivono come un uomo tranquillo. Nelle indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Nuoro Manuela Porcu, potrebbero essere decisive le immagini delle telecamere di sorveglianza del distributore di benzina ancora chiuso al momento dell’omicidio, che si trova nei pressi del podere di Calia, all’ingresso di Lula. I funerali dell’allevatore saranno celebrati domani alle 16 dal parroco di Lula (Nuoro) don Salvatore Goddi, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.