Agli 800 cittadini di Olzai, paese montano della Barbagia, il diritto alla salute è stato negato: da più di un anno, precisamente dal primo gennaio 2021, manca il medico di base e a questo si aggiunge l’assenza del pediatra dal primo febbraio scorso, assenze che lasciano la comunità senza assistenza sanitaria.
L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Maria Maddalena Agus, non ci sta e ha iniziato una singolare protesta: con una delibera di Giunta, la sindaca e la sua squadra hanno proclamato per una settimana il lutto cittadino esponendo nella casa comunale le bandiere a mezz’asta dell’Italia, dell’Europa e della Regione Sardegna. Un gesto per richiamare “alla responsabilità le istituzioni, in primis Stato e Regione che il diritto alla salute lo dovrebbero garantire a tutti indipendentemente dal numero degli abitanti di ogni paese – ha detto all’Ansa la sindaca -. Come comunità ci troviamo in una grave condizione di sofferenza da oltre un anno siamo senza medico e qui una grande fascia della popolazione è anziana e bisognosa di cure“.
La prima cittadina ricorda, inoltre, che “ora stiamo patendo anche l’assenza del pediatra che va a toccare un’ altra fascia debole della popolazione e per noi noi la situazione diventa intollerabile. I miei cittadini sono stati priviati di un diritto essenzaile come quello della salute e non possiamo più assistere in silenzio a questo stato di cose. Per questo – conclude la sindaca – abbiamo voluto mandare un messaggio forte, che scuota le istituzioni che dovrebbero garantire a tutti un diritto previsto dalla Costituzione”.