Sono più di duemila gli adulti della provincia di Cagliari che quest’anno hanno deciso di tornare tra i banchi di scuola. Sono numeri da record quelli del Cpia – Centro provinciale per l’istruzione degli adulti – Karalis 1, che per l’anno scolastico 2016-2017 ha registrato ben 2160 iscritti nelle sue 29 sedi, sparse tra Cagliari e Isili, passando per Muravera e Villasor.
Per migliorarsi non è mai troppo tardi: sono oltre mille gli studenti – tra i 15 e gli 80 anni – che hanno deciso di riprendere in mano libri e quaderni per conseguire un titolo di studio (la terza media o il primo biennio delle superiori). Altrettanti gli iscritti ai corsi di alfabetizzazione per stranieri che, in numero sempre maggiore, chiedono di integrarsi apprendendo la lingua italiana.
Un ruolo fondamentale quello dei Cpia, soprattutto in Sardegna: la regione italiana con la più alta percentuale di dispersione scolastica. Assume dunque ancor più rilievo l’incontro del prossimo 4 maggio a Quartu Sant’Elena, quando – alle 11.00 nell’Auditorium di via Fadda – il dirigente scolastico Giuseppe Ennas incontrerà i rappresentanti di 70 Comuni della provincia di Cagliari per presentare l’offerta formativa del prossimo anno e stringere una maggiore sinergia con le Amministrazioni. L’obiettivo è quello di ampliare il servizio al fine di raggiungere i tanti studenti desiderosi di iscriversi alla scuola serale per migliorare le proprie competenze e avere così più occasioni nel mondo del lavoro.
“Le iscrizioni sono raddoppiate rispetto all’anno scorso”, ha evidenziato il dirigente Ennas, spiegando che il Cpia va incontro alle diverse esigenze di formazione degli adulti, legate non solo al titolo di studio. Sono infatti svariati i corsi attivati dal Cpia Karalis: oltre ai percorsi per il conseguimento della licenza media e per concludere il primo biennio delle superiori (aperti anche negli istituti penitenziari), ci sono diversi corsi che spaziano dalle lingue straniere al restauro.