Un laboratorio clandestino per la riproduzione di capi contraffatti è stato smantellato dalla Guardia di Finanza a Olbia, un senegalese è stato denunciato. I militari hanno individuato un appartamento in via Cimabue dove venivano prodotti e immagazzinati, in attesa di essere messi in commercio, capi di abbigliamento contraffatto.
All’interno dello stabile sono state sequestrate due macchine per cucire utilizzate per i ricami e “marchi”, delle più famose griffe, che venivano applicate su capi d’abbigliamento. Oltre alle apparecchiature i militari hanno sequestrato 150 capi, fra questi giubbotti e maglioni, circa 800 etichette pronte per essere applicate. Le macchine, attraverso i particolari programmi, erano in grado di riprodurre i vari marchi.