Olbia, fallito attentato contro abitazione di un operaio: fermato 37enne

A dodici ore dal tentativo di far saltare un immobile a Olbia con liquido infiammabile e una bombola di gas i carabinieri hanno fermato, con l’accusa di tentata strage, il presunto responsabile, Andrea Derosas, di 37 anni. Secondo quanto accertato dagli inquirenti l’uomo non sarebbe riuscito ad accettare che la sua famiglia avesse perso all’asta la palazzina di via degli Ulivi. Così durante la notte, incurante che all’interno ci fossero quattro famiglie, una
decina di persone tra i quali anche un bimbo di alcuni mesi, ha cosparso il perimetro e l’androne dell’immobile con liquido infiammabile ma è stato messo in fuga da uno degli occupanti la casa svegliatosi a causa dei rumori.

Una strage sventata grazie alla solerzia di una coppia di fidanzati, che svegliata nella notte dall’uomo che voleva dare fuoco alla loro casa, ha chiamato i carabinieri. Lui un operaio di Olbia di 32 anni, e lei 36 anni, nuorese, sono subito intervenuti facendo scappare l’attentatore dalla palazzina in via degli Ulivi, nella zona di Sa Minda Noa.

Guardando all’esterno i due fidanzati, hanno raccontato agli inquirenti, hanno notato un individuo che al buio stava cospargendo liquido infiammabile, contenuto in un bidone, sul perimetro dell’abitazione, poi ha sistemando davanti alla casa una bombola di gas allontanandosi con un accendino in mano. Il fidanzato è uscito dall’abitazione ma l’uomo è riuscito a far perdere le tracce. Dodici ore dopo, la cattura di Derosas, che aveva già precedenti penali ed è stato fermato anche pochi giorni fa per furto aggravato in abitazione, danneggiamento, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo si trova nella camera di sicurezza del Reparto Territoriale di Olbia in attesa di essere trasferito nel carcere di Bancali.

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