Olbia, i capi di abbigliamento sequestrati andranno a famiglie bisognose

Andrà alle persone bisognose la merce contraffatta e sequestrata dalla Guardia di Finanza di Olbia negli ultimi mesi in diversi negozi della città. Questa mattina le Fiamme gialle hanno consegnato oltre 3.000 capi di abbigliamento alla parrocchia del Sacro Cuore, che hanno così preso la strada umanitaria rispetto alla distruzione. È stato il comandante della Gdf di Olbia, Marco Salvagno, in accordo con il procuratore di Tempio Gianluigi Dettori, a individuare nella parrocchia di don Andrea Raffatellu l’ente a cui consegnare la merce per la successiva distribuzione alle famiglie in difficoltà. Un gesto di solidarietà che coincide con l’arrivo del Natale, reso possibile dalla rimozione delle false etichette. Il sequestro era scaturito dalle analisi chimiche effettuate dal laboratorio dell’Agenzia delle Dogane di Milano e dal BuzziLab di Prato, che avevano evidenziato la frode in commercio per la vendita di capi di abbigliamento in cashmere e mohair che in realtà erano realizzati in viscosa e poliammide.

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