Un assistente di volo che venerdì scorso è stato fatto sbarcare dall’aereo Meridiana, perché in sovrannumero, mentre era in atto uno sciopero, ha presentato un esposto alla Polaria. “Il sindacato ritiene di aver subito un’ingiustizia da parte della compagnia aerea – ha detto Alessandro Meloni, legale del sindacato Usb – perché faceva parte di una sigla che osteggia”.
Venerdì, nel volo delle 22 di Meridiana, a bordo dell’aereo fermo sullo scalo lombardo e diretto a Olbia, c’erano tre passeggeri in più, di cui due assistenti di volo, non in servizio.
“L’assistente di volo si trovava a Milano a conclusione di un turno, per esser poi riposizionato a Olbia era in possesso del biglietto che consente un ‘privilegio’ per il rientro nella base di armamento, cioè Olbia. A causa dello sciopero – ha spiegato l’avvocato – la compagnia non era in grado di completare l’equipaggio, pertanto gli è stato chiesto di prendere servizio, come effettivo, ma essendo in sciopero non poteva accettare questa variazione. E’ stato, quindi, fatto sbarcare e ha dovuto trascorrere la notte a Milano dormendo in albergo. Poi, essendo sabato di riposo, si è dovuto comprare il biglietto per rientrare a casa”.
Il fatto è stato segnalato agli agenti della Polizia aerea e potrebbe portare ad una denuncia per interruzione di pubblico servizio e alla sospensione dei dipendenti da parte della Compagnia.