Un minorenne, fra i 16 e i 17 anni, è stato ferito ieri all’uscita da una scuola in zona Bandinu, alla periferia di Olbia, da un pallino sparato da un fucile ad aria compressa. Il ragazzo è stato poi ricoverato nell’ospedale di Olbia per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’addome. Le sue condizioni sono stazionarie. Sono scattate le indagini dei carabinieri per individuare il responsabile per il quale si va dalle ipotesi di lesioni gravi sino alla più pesante contestazione di tentato omicidio. Al momento non ci sono certezze sulla dinamica del fatto. Dalle poche indiscrezioni che trapelano sulla vicenda, coperta dal massimo riserbo, il ragazzo, che in un primo momento non si sarebbe reso conto di nulla, è stato ferito all’addome da un pallino subito dopo l’uscita da scuola, un colpo sparato o da un’auto in corsa o da un edificio. Una volta rientrato a casa, con l’aumentare dei dolori, la madre ha notato la ferita e lo ha portato nell’ospedale dove, in serata, è stato operato. I carabinieri, coordinati dal pm Ginevra Grilletti della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno sentito compagni e cercano eventuali testimoni.
“Siamo dinanzi ad un episodio preoccupante, chiunque sia stato a sparare è impensabile non abbia pensato alle possibili conseguenze di un simile gesto”. A parlare è Salvatorica Scuderi, la preside dell’Istituto Tecnico Attilio Deffenu. Sulla vicenda indagano i Carabinieri del reparto territoriale che in giornata hanno sentito i genitori dello studente e alcuni compagni di scuola. La zona è molto frequentata per la presenza di diversi edifici scolastici: anche ieri, a quell’ora, erano numerosi i genitori con i bambini dai 3 ai 12 anni in uscita dall’Istituto Comprensivo e quelli più grandi dalle Superiori. Gli inquirenti stanno anche visionando le immagini del sistema di video sorveglianza di una banca situata proprio in via Imperia e nel cui piazzale sostano i ragazzi in attesa dell’arrivo dei pullman. Al momento le condizioni del 16enne ferito, sottoposto ieri a Olbia a un delicato intervento chirurgico per la rimozione del pallino dall’addome, sono stazionarie.