Comincia nell’Isola la stagione dei saldi, ci sarà una spesa di 235 euro a famiglia

È partita ufficialmente questa mattina nell’isola la stagione dei saldi invernali. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio Sardegna, le spese saranno in linea con quelle dello scorso anno. I sardi spenderanno 103 euro a testa (235 a famiglia) per abbigliamento, calzature e accessori, con un lieve decremento rispetto allo scorso anno (105 euro pro capite e 239 a famiglia). A livello nazionale, invece, la spesa sarà di 325 euro, 140 a testa. Il 33,8 per cento dei sardi investirà sino a 50 euro e il 46,6 invece tra i 50 e i 100 euro. Solo il 13,8 per cento sborserà tra i 101 e i 200 euro, e sopra i 200 la percentuale scende al 5,8 per cento. Si parte subito anche con percentuali importanti di sconti che vanno dal 30% al 70%. Permane una situazione di incertezza a causa della stagnazione dei consumi che si registra anche nell’indice Istat sul clima di fiducia dei consumatori, passato a dicembre da 114,7 a 113,1.

“Ancora troppo lievi i segnali di ripresa, ci fa ben sperare la diminuzione delle temperature che potrebbe portare molti sardi ad acquistare capi d’abbigliamento per rinnovare il guardaroba – afferma il direttore di Confcommercio Sud Sardegna Giuseppe Scura – Per dare una spinta ai consumi servono azioni di sistema che permettano ai consumatori di avere un maggiore potere d’acquisto e ai commercianti di poter continuare a stare sul mercato: quindi politiche di sostegno e rilancio dei consumi ma anche regole certe e moderne”.

“Troppo spesso constatiamo che le regole non vengono rispettate dagli stessi esercizi commerciali – sottolinea il presidente di Confcommercio Sardegna Alberto BertolottiSono necessari più controlli non solo sul fronte dell’abusivismo, ma anche sulle vendite promozionali dilaganti prima dell’avvio ufficiale dei saldi, in modo da non penalizzare tutti i commercianti che si attengono scrupolosamente alla normativa regionale”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share